giovedì 27 settembre 2018

Lavanda

Buongiorno ragazzi e ragazze nuovo articolo
Oggi parlaremo della lavanda e dei suoi benefici

Lavanda: Proprietà e Benefici.

La lavanda, nome scientifico Lavandula officinalis, è una pianta sempreverde dalle molte proprietà appartenente alla famiglia delle Labiate. La lavanda cresce in tutta Italia sia nelle zone pianeggianti che in quelle di montagna. È possibile trovarle fino ad un’altitudine di 1.000 metri circa.
La lavanda è una pianta spontanea che, grazie alle sue proprietà, viene anche largamente coltivata per l’estrazione delle sue essenze. Queste vengono impiegate nell’industria dei cosmetici, in particolar modo per i profumi.
I fiori della lavanda possono essere utilizzati in svariati modi, da freschi ad essiccati per la preparazione di tisane o per la profumazione di ambienti. I fiori vanno colti in estate appena dopo l’apertura. Per essiccarli si possono preparare dei mazzetti da appendere in un luogo areato e non umido.
Composizione Chimica della Lavanda
I costituenti principali dell’olio essenziale di lavanda sono: cineolo, linalolo, borneolo, canfora, acetato di linalile, canfora, terpineolo, tannini, flavonoidi, acido rosmarinico (sostanza con attività antiossidante) lavandulolo e limonene.
Proprietà e Benefici della Lavanda
Quando si parla delle proprietà e dei benefici della lavanda si parla soprattutto del suo olio essenziale. Questo composto viene impiegato in diversi modi ad uso terapeutico.

Asma e Problemi Respiratori
Ha proprietà in grado di apportare benefici in caso di problemi che interessano le vie respiratorie. I vapori sprigionati dall’olio essenziale di lavanda hanno proprietà battericide che lo rendono utile in caso di asma, bronchiti, mal di gola e catarro.

Sedativa
Recenti studi clinici hanno dimostrato le proprietà sedative ed ansiolitiche che l’olio essenziale esercita sul sistema nervoso centrale. Tali studi hanno rivelato che i benefici della pianta sono particolarmente tangibili quando i principi attivi sono stati assunti per via inalatoria.

Insonnia
Alcuni studi riferiscono delle buone proprietà che la lavanda ha nei confronti dell’insonnia. I ricercatori hanno scoperto che sostituendo nelle persone anziane i farmaci per il sonno con l’olio essenziale (qualche goccia sul cuscino) ha migliorato la qualità e la regolarità del sonno.

Ansia
Recenti studi sostengono che la lavanda ha proprietà utili in caso di ansia, nervosismo, disturbi del sonno ed anche in caso di demenza senile.

Rilassante
È stato dimostrato inoltre, come bagni caldi con alcune gocce di olio essenziale possano rilassare ed influire positivamente sul benessere psico-fisico.

Digestiva
Grazie alle sue proprietà apporta benefici anche in caso di problemi digestivi. La sua assunzione, oltre a favorire la digestione ed a ridurre il gonfiore addominale, ripristina la flora intestinale ad un livello ottimale.

Fa Bene alla Pelle
L’olio essenziale trova impiego anche per uso esterno ed è utile in caso di acne, forfora, punture di insetti, scottature, infiammazioni e dermatiti. Secondo i dermatologi l’olio di lavanda è uno dei migliori rimedi contro l’acne. È in grado di inibire la proliferazione dei batteri che causano l’infezione iniziale che poi da origine all’acne.

A tal scopo si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda alla crema che utilizziamo normalmente per la cura della nostra pelle.

Fungicida
Un altro aspetto positivo di questa pianta arriva dai risultati di uno studio condotto all’Università di Coimbra in Portogallo. Qui gli estratti di lavanda sono stati sperimentati su alcuni ceppi di funghi patogeni.

I test hanno riscontrato l’effetto letale degli estratti sui funghi della pelle. Si è riscontrato come i principi attivi della pianta siano in grado di distruggere la membrana cellulare dei funghi patogeni.

Uno studio in vitro ha dimostrato come alcune sostanze contenute nella pianta  inibiscano la crescita del fungo saprofita denominato Candida albicans.

Sindrome Premestruale
Studi condotti da ricercatori dell’Università di Kyoto e dell’ Università Shitennoji di Osaka, entrambi in Giappone, hanno evidenziato come l’impiego della lavanda in aromaterapia può attenuare i sintomi della sindrome premestruale nelle donne.

Analgesico
L‘olio essenziale può essere utilizzato come analgesico in caso di reumatismi e dolori articolari. In questo caso l’olio di lavanda viene utilizzato per praticare massaggi sulle parti doloranti e può essere impiegato anche in casi di mal di schiena, dolori muscolari, lombalgia e reumatismi.

Allontana gli Insetti
L’olio applicato sulla pelle è un potente repellente nei confronti di fastidiosi insetti come zanzare, moscerini e mosche. Inoltre, in caso di punture di insetti la pianta ha proprietà antinfiammatorie e può essere utilizzata per ridurre il dolore e l’irritazione causate dalle punture di insetti.

Capelli
È stato dimostrato che le sostanze contenute nella lavanda hanno proprietà utili ad eliminare i pidocchi e le loro uova. Oltre a questo la pianta è anche utile per il trattamento della perdita dei capelli, in particolar modo per i soggetti che soffrono di alopecia. In questo caso il rimedio consiste nel massaggiare il cuoio capelluto con l’olio essenziale di lavanda.

Circolazione Sanguigna
La ricerca scientifica suggerisce che la lavanda, utilizzata in aromaterapia, ha effetti benefici sulla circolazione del sangue ed è anche in grado di abbassare la pressione sanguigna prevenendo l’ipertensione e le patologie associate ad una cattiva circolazione sanguigna.

Sistema Immunitario
La lavanda ha proprietà antibatteriche ed antivirali e rappresenta quindi un valido per il sistema immunitario nella lotta contro virus e batteri.

Preparazione Olio essenziale di Lavanda
L’olio essenziale si ottiene dai fiori della pianta che, una volta immessi in una apposita caldaia vengono inondati di vapore fin ad arrivare ad una temperatura di 100° che è la temperatura necessaria per far si che le cellule vegetali della lavanda si rompano e rilascino le preziose essenze.

Quando il vapore è saturo di olio essenziale arriva al condensatore che raccoglie la miscela di olio/acqua raffreddata in un apposito contenitore. Qui, grazie alla diversa densità, l’olio rimane in superficie e viene così raccolto facilmente.

Controindicazioni ed Effetti Collaterali
ATTENZIONE: l’olio essenziale di lavanda non deve mai essere ingerito ma solamente applicato sulla pelle o inalato (i vapori) attraverso gli appositi strumenti tipici dell’aromaterapia. L’ingestione può provocare seri problemi di salute.

In dosi eccessive, cosa comune a tutti gli altri oli essenziali, può risultare tossico. Può dare luogo ad allergie riscontrabili con la formazione di dermatiti.

Bisogna fare attenzione a non abbinare  farmaci analgesici e calmanti con la lavanda. Infatti quest’ultima potrebbe aumentarne l’effetto.

Da usare con cautela nei bambini e nelle donne in gravidanza.

Curiosità
L’estratto di lavanda è un buon repellente per gli insetti, sia a livello di persona che di ambiente.

Nell’antica Roma mazzetti di fiori di lavanda venivano messi nell’acqua dei bagni termali per profumare la propria pelle.

I fiori, se utilizzati per uso esterno purificano la pelle grassa e favoriscono la cicatrizzazione delle ferite.

Sempre per uso esterno può essere impiegata per disinfettare la bocca e rinfrescare l’alito tramite sciacqui e gargarismi.

Il suo olio essenziale ha proprietà utili per la prevenzione contro i pidocchi. Alcune gocce di essenza versate sul cuoio capelluto ed alcune sul pettine prima di pettinarsi li tengono lontani.

Uno studio condotto al Natural Medicines Comprehensive Database in California, ha evidenziato i possibili benefici della lavanda nei confronti dell’alopecia areata. Questa malattia si manifesta con la perdita di capelli a chiazze.

Massaggiare le tempie con alcune gocce di lavanda apporta benefici in caso di emicrania.

Forse non Sapevi che
Sembra che l’aroma di lavanda, se diffuso in ambienti di lavoro, è in grado di aumentare la produttività del personale.

Le foglie di lavanda vengono utilizzate in cucina per aromatizzare alcuni cibi, gli arrosti soprattutto.

Le regioni italiane dove si coltiva maggiormente la lavanda sono la Toscana, Lazio, Piemonte ed Emilia Romagna.

In Francia si usa mettere sui davanzali delle finestre dei rametti di lavanda per tenere lontani gli scorpioni.


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